Il vino “Catarratto” del 2016 dell’azienda alcamese “Tenuta Le Terre Chiare” è stato selezionato all’interno della wine selection “White wines from the islands: Sicily and Sardinia” del Vinitaly International.
La valutazione è avvenuta alla “cieca” tra ben 100 vini precedentemente selezionati, arrivando alla scelta finale dei 10 vini siciliani e sardi.
Il Vinitaly International è il braccio strategico del Vinitaly, la più grande fiera internazionale dei vini e dei distillati, e funge da ponte tra l’Italia ed il resto del mondo favorendo la comunicazione e la collaborazione tra i produttori di vino italiano ed i rappresentanti dei principali mercati internazionali.
Nello specifico la selezione dei vini è stata eseguita dal Vinitaly International Academy (VIA), un’iniziativa educativa volta a semplificare la diversità delle varietà italiane di uva, spiegando, divulgando e diffondendo le caratteristiche del vino italiano nel mondo. VIA, dopo tre edizioni a Verona e altre quattro edizioni all’estero, può contare sul supporto di 9 esperti italiani di vino e 122 ambasciatori italiani di vino da 22 diversi paesi e sta cercando di espandere ulteriormente la sua comunità.
Grande soddisfazione quindi per l’azienda alcamese che, a soli due anni di produzione del proprio vino, si è vista ricevere un riconoscimento così prestigioso.
“Vogliamo riscoprire i vitigni autoctoni nel profondo rispetto del territorio per riuscire a ridargli l’importanza che meritano”
Ci dice Vincenzo Alesi, uno dei proprietari della tenuta.
Vignaioli da quattro generazioni, l’azienda ha deciso di vinificare il Catarratto in purezza: impiantato a 500 metri di altezza, su terreni di medio impasto tendenti al calcareo tra i territori di Alcamo e Vita.
Si tratta di una varietà che fino a poco tempo fa veniva utilizzata per produrre vini da taglio, che nell’ultimo periodo è stata rivalutata e, nei contesti migliori, può esprimere al meglio il proprio potenziale, con l’ottenimento di un vino dai profumi e dai sapori irripetibili.
Articolo tratto da AlqamaH